La variabile casuale unidimensionale
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La variabile casuale à detta unidimensionale se per un esperimento aleatorio possiamo osservare solo variabile casuale.
Le variabili casuali discrete
Definizione:
Una variabile casuale si dice discreta se si riferisce a un numero finito o a un’infinità numerabile di risultati .
La funzione di probabilità
Definizione:
La funzione di probabilità definisce le probabilità con le quali una variabile casuale
assume il valore
. La probabilità di
à
.
La rappresentazione grafica della funzione di probabilità à data da un istogramma o da un diagramma a punti.
La funzione di ripartizione
Definizione:
La funzione di ripartizione di una variabile casuale
nel valore
definisce la probabilità che il valore della variabile casuale
non sia maggiore di
.
La rappresentazione grafica della funzione di ripartizione à data da una funzione a gradini. La funzione si alza nei punti
esattamente della quantità
mentre tra i diversi punti
rimane costante.
Grazie alla funzione di ripartizione si lasciano definire altre probabilità
.
A pagina 64 del “Statistisches Jahrbuch” pubblicato da “Statistisches Landesamt Berlin” edizioni Kulturbuch-Verlag Berlin à riportata la composizione delle famiglie di Berlino nel 1998.
Numero dei componenti della famiglia | Numero di famiglie (1000) |
---|---|
1 | 820,7 |
2 | 564,7 |
3 | 222,9 |
4 e pià | 195,8 |
Somma | 1804,1 |
Se indica il numero dei componenti di una famiglia selezionata casualmente a Berlino nel 1998 allora i valori assunti dalla variabile casuale saranno:
![]() |
famiglia composta da una persona |
![]() |
famiglia composta da due persone |
![]() |
famiglia composta da tre persone |
![]() |
famiglia composta da quattro e pià persone |
di selezionare la famiglia non possiamo ancora dire niente sul numero dei suoi componenti. à quindi una variabile casuale. à discreta in quanto il numero dei valori che puà assumere à limitato ai numeri 1, 2, 3, oppure 4.
Le probabilità associate ai diversi valori di
sono date dalle frequenze relative delle diverse famiglie di Berlino (utilizziamo la definizione statistica di probabilità). La funzione di probabilità fornisce la probabilità associata a ciascun valore.
Numero di componenti della famiglia ![]() |
![]() |
---|---|
1 | 0,4549 |
2 | 0,3130 |
3 | 0,1236 |
4 | 0,1085 |
Somma | 1,0000 |
La probabilità che la famiglia selezionata nell’aprile 1998 a Berlino abbia due componenti () à di
. La funzione di ripartizione
à:
Numero dei componenti della famiglia ![]() |
![]() |
---|---|
1 | 0,4549 |
2 | 0,7679 |
3 | 0,8915 |
4 | 1,0000 |
Dalla funzione di ripartizione si puà per esempio dedurre che la probabilità che la famiglia selezionata abbia al massimo due componenti () à di
. Si possono calcolare anche altre probabilità
- la probabilità che la famiglia selezionata abbia pià di due componenti (
) is
o
.
- la probabilità che la famiglia selezionata abbia pià di un componente ma al massimo tre -che abbia quindi due o tre componenti
o
.
Contiamo il numero di croci (c) in tre lanci di una moneta.
Definiamo la variabile casuale :
con i seguenti possibili valori
.
Evento ![]() |
Probabilità ![]() |
Numero di croci (c) ![]() |
Funzione di probabilità ![]() |
---|---|---|---|
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![]() |
||
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||
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![]() |
||
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![]() |
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![]() |
||
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Il calcolo delle probabilità à stato effettuato grazie al teorema delle probabilità composte per eventi indipendenti.
La funzione di probabilità per variabili casuali discrete:
La funzione di ripartizione à semplicemente la probabilità cumulata dei singoli eventi della variabile casuale . Per esempio
Funzione di ripartizione:
Funzione di ripartizione di una variabile casuale discreta: